Dieselgate, per la Corte suprema federale di Karlsruhe la Volkswagen è tenuta a risarcire i proprietari di auto con livello di emissioni falsificati.
La Corte federale di Cassazione tedesca ha stabilito, per quanto riguarda il processo Dieselgate, che la Volkswagen è tenuta a risarcire i suoi clienti.
Dieselgate, la Corte federale tedesca: Volkswagen è tenuta a risarcire i clienti
Stando alla sentenza, i consumatori sono obbligati a detrarre i chilometri percorsi dalla somma in denaro che riceveranno alla luce della decisione della Corte. Stando ai numeri della Volkswagen sono circa sessantamila i casi legati allo scandalo.
La vicenda del pensionato
La vicenda giudiziaria è partita dalla denuncia di un pensionato che aveva acquistato una macchina Vw con motore diesel EA 189, che sarebbe poi finito al centro del caso Dieselgate dopo che la casa automobilistica ammise di aver installato il software illecito su 11 milioni di auto.
Il pensionato chiese di restituire la macchina in cambio del prezzo di acquisto. La Corte del Tribunale di Coblenza gli avrebbe riconosciuto un corrispettivo in denaro pari al valore della macchina meno il deprezzamento legato all’utilizzo. Le parti avevano deciso di ricorrere in Cassazione.
La Corte suprema federale di Karlsruhe, la nostra Corte di Cassazione per intenderci, ha stabilito che la casa automobilistica deve risarcire i proprietari di auto con livello di emissioni di gas di scarico contraffatto grazie all’installazione di appositi dispositivi.